Avis: vittoria fondamentale per la corsa salvezza!

In questo momento del campionato contava soltanto il risultato.

Nella partita di ieri sera a Polesine, il Vigatto guadagna tre meritatissimi punti che tengono accesa la fiammela della speranza in chiave salvezza.

La partita contro gli Amatori Polesine, fanalino di coda del girone, regala tantissime emozioni dall'inizio alla fine.

Ennesima formazione inedita schierata dal mister Pelo, che ottiene la prima vittoria della sua gestione, e la prima vittoria dell'anno solare 2012.

Davanti al portiere Eugenio (galvanizzato dall'acquisto della sua nuova Fiat Moltipla color oro!) difesa a tre elementi, composta da: Cesare esterno sinistro, Pier esterno destro, Alle centrale; poco più avanti Pietro e Nicola a scudo della difesa; nella parte centrale del campo il Pelo, a dettare tempi alla squadra, coadiuvato da Cricca; esterni offensivi Anjelo a sinistra e Marco a destra; con unica punta Piero.

Inizio veemente per gli ospiti, che dettano legge ed impongono il loro gioco, in modo schiacciante per almeno tre quarti del primo tempo, senza rischiare nulla in fase difensiva.

Già al primo minuto un occasione macroscopica non viene sfruttata da Piero lanciato a rete, che solo davanti al portiere, perde l'attimo propizio per scoccare il tiro, venedo recuperato all'ultimo dall'avversario diretto.

Altre occasioni a ripetizione, sino al rigore conquistato da uno splendido Cricca, probabilmente il migliore in campo (con espulsione per il giocatore avversario che offende verbalmente uno scarsissimo direttore di gara) ma non realizzato dal Pelo (non sbagliava un rigore da almeno due lustri!), che calcia in modo forte ma centrale tra le braccia del portiere degli Amatori.

I presagi negativi, che caratterizzano la stagione in corso, sono cancellati da una bellissima rete di testa di Anjelo, finalmente alla prima, sudata e meritata rete stagionale, che incorna in tuffo un calibrato cross partito dai magici piedi di Coruzzino dall'out sinistro.

La squadra ospite gestisce al meglio i minuti finali del tempo confermando la serata di vena di tutto il gruppo.

La ripresa, condita da tantissimi cambi, è più nervosa e mal diretta dall'arbitro che dispensa ammonizioni insensate per entrambe le squadre, con un secondo cartellino rosso per un attaccante del Polesine, reo di aver scalciato Domenico a gioco fermo.

Doccia fredda a metà ripresa, quando l'Avis si lascia raggiungere dagli avversari, che ottengono, quasi per caso il pari, con un colpo di testa di un centrocampista a pochi passi dalla porta del Genio.

Tutto da rifare e nervosismo crescente, anche per l'importanza della posta in palio.

Pochi istanti prima dell'inizio del recupero, dopo molte ripartenze non sfruttate, è l'esperienza di Danilo a levare "le castagne dal fuoco" grazie ad un magistrale pallonetto telecomandato che si insacca nella porta "giusta".

Gli ultimi cinque minuti di recupero trascorrono senza emozioni particolari, ma con una brutta tegola da digerire, vale a dire: l'espulsione di Cricca, appena all'interno degli spogliatoi, a partita abbondantemente conclusa, quello che ha detto all'arbitro è un mistero per tutti...

In sintesi, l'Avis ha meritato, senza dubbio alcuno, questi tre punti, che lasciano aperta una porticina, alla possibilità di salvarsi, con quattro giornate da disputare, da qui al termine del campionato, e che affondano definitivamente gli avversari nella categoria più bassa della Uisp.

Note di rilievo: il raccattapalle d'eccezione Michele Pertusi; le 6 telefonate di Dome per raggiungere Polesine (o come diceva Luca Antonelli ex crociato ora a Genova: "Polinesia") e la cena alla Pizzeria Fontana al termine del match, con Darìo immancabile protagonista, stavolta non mangia pezzi di bistecca per paura di occlusioni intestinali... mah!

Allenamento lunedì allo Schianchi di Vigatto, sempre alle ore 19,30.

Avis Vigatto (3-2-4-1)

Cantarelli, Spagoni, Greci, Coruzzi, Zoppi, Pellacini N., Pellacini G., Delfante, D'Andrea, Stucchi, Galante.

Entrati: Tinonin, Pertusi, Montali, Truglio, Chiosso, Zilioli.

All.Pellacini G.

(Pizza al termine dell'incontro nelle immagini sopra: a sinistra i "belli" della squadra: Giò Mitraglia e Genio)