La strana serata di Cricca...a volte nel calcio un minuto fa la differenza!

(Il Milan A.C. 1973/74: in piedi, da sinistra: Benetti, Rivera, Dolci, Bigon, Vecchi, Schnellinger. Accosciati: Bianchi, Chiarugi, Bergamaschi, Sabadini, Anquilletti)

Viene definito comunemente il bello del calcio...

L'imprevedibilità del gioco del calcio, il ribaltamento del risultato nel giro di un istante... oppure, diversamente, la squadra più debole che per una serie di eventi castiga la più forte.

Pochissimi sport offrono la possibilità di stravolgere in pochi secondi il punteggio, oltre che, la facoltà di decretare il vincitore e lo sconfitto al di là dei meriti espressi nell'arco di un incontro.

Ieri sera l'Avis ha svolto il secondo allenamento in 2 giorni.

I dubbi legati al fatto di poter fare 2 allenamenti così ravvicinati si sono rivelati attendibili e concreti.

La pioggia ha sicuramente frenato molti giocatori, e reso la seduta per pochi, ma soddisfatti, intimi.

Alle 19,20 solo Chiesi ed Alle erano negli spogliatoi. Alla spicciolata si arrivava, alle 19.35, ad essere in 7!

Ancora troppo pochi per un vero allenamento, al punto che Nicola sanciva, a suo insindacabile giudizio, il numero minimo di otto giocatori per svolgere la seduta, per di più con scadenza fissata entro le 19.40.

All'ultimo momento, precisamente alle 19.39, ecco varcare la porta dello spogliatoio Cricca, mai accolto in modo tanto caloroso e festante.

Raggiunto il quorum la partitella si è regolarmente giocata con un avvincente ed infangato 4 contro 4.

Alle 20.59 la squadra di Cri conduceva, meritatamente la contesa (4-3 il punteggio)...ma si avvicinava rapido, lesto e sornione "il bello del calcio"...

Alle 21.01 gli avversari di Cri vincevano a sorpresa per 5 a 4, grazie a due eurogol di Piero ed Eugenio, sul suono della campana (che da sempre sancisce il termine dell'allenamento).

Povero Cricca, se fosse arrivato un minuto dopo non si sarebbe svolto l'allenamento, e non avrebbe perso, diversamente se non avesse voluto il recupero, smettendo un minuto prima, avrebbe vinto!

Avrebbe...